regina arborea
Lunedì 11 marzo 2014
Bibliomanzia come pratica di uso che si fa quotidiana.Trattenengo il libro nel calore della mani e mi affido al principio magico del sincronismo. Le parole che le pagine rivelano, si propongono come oracolo da interpretare.
Richiudo la raccolta di Emilie Dickinson affinché della poesia offertasi riverberino i possibili nessi. . .
O.
L’aveva vista in mezzo alle altre, e poi l’aveva accolta nella propria pelle, non tanto per l’aspetto di Lei, ma piuttosto per quella sua vibrazione, interiore, che Lui aveva trovato subito bellissima.
C.